I diritti dei bambini e degli adolescenti sono inalienabili e inalienabili; per questo ci sono leggi create appositamente per la loro tutela; che sono stati raggiunti nel corso della storia, grazie ai movimenti a loro favore iniziati in tutto il mondo; scopri tutto quello che c’è da sapere sull’argomento, leggendo questo post.
Quali sono i diritti dei bambini e degli adolescenti?
Si tratta di un regolamento giuridico all’interno del quale è contemplato che ogni bambino e adolescente ha il diritto di essere trattato con onore, avere la propria immagine e godere di una reputazione inviolabile.
D’altra parte, devono godere di una vita privata e intima all’interno della vita familiare ei loro diritti non possono essere alienati, arbitrariamente intervenuti o considerati illegali.
Rassegna storica sui diritti del bambino
A seguito di eventi come il lavoro dei bambini nelle miniere e nelle fabbriche; la tratta di ragazze a scopo di prostituzione o di intrattenimento nei saloni; Una serie di movimenti di protesta si sono generati durante il 19° secolo, poiché questi giovani sono stati trattati come schiavi e solo nutriti.
L’idea di creare i diritti dei bambini iniziò a circolare all’interno di vari circoli intellettuali; libri che alludono a questo problema come quello dello scrittore francese Jules Vallés, intitolato El Nile nell’anno 1879 o I diritti dei bambini di Kate D. Wiggin nel 1892.
Ciò si è unito a un caso che allarmò la comunità durante l’anno 1874, quando una bambina di 9 anni di nome Mary Ellen fu sottoposta a gravi abusi fisici da parte dei suoi assistenti; È stata, per così dire, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, dal momento che i tribunali di New York non hanno seguito le denunce di un assistente sociale durante l’udienza del caso; nascondendosi dietro al fatto che non esistevano leggi di tutela per i minori.
L’ironia di questo caso è che se la bambina non potesse essere difesa da bambina, lo sarebbe come un animale; così ho portato la denuncia alla Humane Society e ho vinto il processo con una condanna per i loro caregiver. L’assistente sociale è stata successivamente adottata da Mary Ellen.
Nel 1924 la prima dichiarazione dei diritti dell’infanzia fu presentata a Ginevra dal fondatore di Save The Children, identificato con il nome di Eglantyne Jebb.
Poi nell’anno 1948 le Nazioni Unite approvarono la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo; che includeva intrinsecamente i bambini; ma poiché si è ritenuto che avessero esigenze particolari che dovrebbero essere considerate separatamente; Pertanto, nel 1959 è stata approvata la Dichiarazione dei diritti dell’infanzia, continuando il suo lavoro come agenzia specializzata in materia, l’UNICEF.
Quali sono i diritti dei bambini?
Dopo l’approvazione della Dichiarazione dei diritti dell’infanzia, nel 1989 sono state promulgate una serie di modifiche volte a migliorare la tutela dei minori; avendo come principi fondamentali:
- Nessuna discriminazione razziale
- Qualsiasi decisione deve essere presa in base al superiore interesse del bambino.
- Ogni bambino ha diritto all’istruzione
- I bambini hanno il diritto di esprimere liberamente la propria opinione.
- Hanno diritto a un alloggio dignitoso, con spazio sufficiente per la loro crescita e sviluppo.
- I bambini devono ricevere cibo adeguato e, in assenza dei genitori o tutori, lo Stato deve assumerlo.
- La libertà di espressione è un diritto di ogni bambino.
- I bambini godono del diritto ad avere un nome che li identifichi dalla nascita e una nazionalità, che consenta loro di presentarsi come cittadini di una determinata nazione.
Si noti che i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza modificati nella Convenzione emanata in materia nel suddetto anno 1989, sono stati ratificati da molte nazioni del mondo ad eccezione degli Stati Uniti e del Sud Sudan.
Il motivo addotto dall’allora presidente della nazione nordamericana, George W. Bush, è che quanto stabilito potrebbe creare confusione con le politiche di quel paese sul ruolo dei genitori, le leggi locali, la sovranità e altri aspetti.